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Aston Martin Milano: il ritorno di un grande marchio del lusso in Italia

Aston Martin è un marchio che nel tempo ha saputo rinnovarsi e stupire sempre di più la sua clientela e migliaia di appassionati in tutto il mondo. L’azienda, fondata nel 1913 da Lionel Martin e Robert Bamford ha da sempre avuto una spiccata natura sportiva, sviluppando auto che fanno venire i brividi anche solo a guardarle. Ad oggi, il brand torna in Italia grazie al Gruppo Gino che da oltre sessant’anni commercializza e cura marchi del lusso, e lo fa inaugurando la nuova sede di Milano sita in Viale Certosa 18: ben duemila metri quadri dedicati al marchio, con tanto di Atelier al piano superiore dove costruire il proprio sogno (si, perché qui si vendono sogni e non auto n.d.r.), una grossa sezione dedicata all’usato prima scelta ed ovviamente officina ufficiale per tutte le eventuali riparazioni siano queste speciali o di routine.

Alessandro Gino, amministratore del Gruppo Gino ha inaugurato la sede, raccontandocela e spiegandoci il motivo di tale scelta:

“Dopo un anno e qualche mese di serrata trattativa siamo orgogliosi di poter ridare lustro ad un marchio che personalmente amo. Perché questo è un marchio che senza amore non può vivere: ricordo che questa mia storia d’amore nacque anni fa, quando trovai una Aston Martin V12 manuale e fu subito passione assoluta; la trovai usata sul mercato svizzero e mi feci carico dell’obbiettivo di far tornare un brand così bello in Italia ed ora grazie ad Aston Martin Lagonda ed alla fiducia che ha posto in noi del Gruppo Gino, stiamo mettendo su una squadra che condurrà il prodotto e i nostri clienti verso una scelta d’amore unica. Non vendiamo auto, ma esperienze.”

Parole raccontate con la semplicità di chi ti dice la verità. Parlando poi della protagonista assoluta dell’evento, la Aston Martin DBX, vi presentiamo i dettagli tecnici:

  • Motore V8 da 4 Litri
  • Cavalleria 550
  • Cambio automatico a 9 rapporti
  • Scatta da 0 a 100 in 4,5 secondi
  • Velocità di punta rilevata 291km/h
  • Pinze dei freni Brembo a 6 pistoncini anteriori e 4 posteriori
  • Sospensioni regolabili fino a 6 diversi rapporti
  • Peso distribuito 54% sull’anteriore e 46% sul posteriore
  • Bagagliaio 636 litri di capienza
  • Sedile posteriore abbattibile in formula 20-40-20

Insomma sulla carta non proprio un SUV normale, in quanto la bestiolina scatta da zero a cento in meno di cinque secondi oltre a “trasformarsi” in corsa, abbassandosi fino a 50mm mentre si guida in modalità sportiva, mentre è in grado di alzarsi di altrettanti millimetri in caso si decida di prendere un terreno non convenzionale, sterrato in genere. Con un peso che ricorda molto la connotazione sportiva, la DBX ha una coda quasi identica a quella della Vantage mentre il musetto è ispirato ovviamente alla DBS. Internamente il lusso è al top, con pelle ovunque, tetto in cristallo (richiudibile) e tutti i i comfort di un vero SUV.

Questa è un’auto che si riconosce da subito, forte anche dei due bedge Aston Martin più grandi mai montati su un’auto di serie, lunga cinque metri e poco più e larga quasi due, non passa certo inosservata grazie anche al suo metro e sessantotto di altezza. L’arrivo sul mercato è previsto per il prossimo giugno, infatti il modello che avevamo davanti era il numero 67 dei prototipi prodotti, molto vicino alla versione definitiva. Tuttavia non ci è stato possibile far rombare il V8 in quanto il sound è un punto di forza della Aston Martin, e su questo pezzo specifico non è stato ancora perfezionato. Il prezzo di base è di €198.000,00 e per i primi 500 acquirenti è previsto un modello Premium denominato 1959 a rimembrare la vittoria a Le Mans dello stesso anno ottenuta dalla DBR1 con un leggendario Carroll Shelby alla guida, che comprenderà interni esclusivi, la numerazione e una chiave di apertura speciale. In linea di massima con tutti gli optional “regolari”, quindi escluse le eventuali richieste su misura del cliente, si arriva ad una cifra che sfiora i €250 mila.

In attesa dei test drive ufficiali, vi invitiamo a seguirci su queste pagine per nuovi aggiornamenti sul mondo Aston Martin.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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