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Cyberpunk 2077 è giocabile anche su Tesla Model S, e Elon Musk si vanta

Elon Musk è sicuramente una delle figure più note ed eccentriche del momento e, oltre a essere diventato la persona più ricca del mondo qualche settimana fa, è particolarmente amato da molti utenti del web grazie alla sua vicinanza alla cultura pop. Il CEO di Tesla e fondatore di SpaceX più volte nei suoi post su Twitter ha parlato di videogiochi, film, meme e così via, quindi non fa strano che per pubblicizzare l’arrivo della nuova automobile Tesla Model S tra pochi giorni, Musk ha pubblicato un tweet dicendo che il sistema di gioco costruito sulla vettura è così potente da poter far girare anche Cyberpunk 2077.

Questa nuova macchina, che sarà in tutto e per tutto una “re-skin” del primissimo modello di Tesla lanciato nel lontano 2012, verrà venduta con un sistema di gioco incorporato proprietario dell’azienda, chiamato Tesla Arcade, che permette di giocare a una selezione di titoli sia sullo schermo principale, posto sotto il cruscotto tra i due sedili del guidatore e del passeggero, sia su uno schermo ausiliario per chi viaggia sui sedili posteriori. Questo nuovo sistema di gioco sarà in grado di rivaleggiare le console di ultima generazione, a detta dei manifatturieri di Tesla, grazie ai suoi 10 teraflop e compatibilità con ogni tipo di controller wireless. Sicuramente essere in grado di far girare un titolo come Cyberpunk 2077 non è cosa da poco, soprattutto se si tratta di una macchina.

Nel corso degli anni Elon Musk si è sempre mantenuto molto vicino al mercato videoludico, e in particolare all’ultima opera di CD Projekt Red, nella quale sono presenti alcuni brani della sua compagna Claire Elise Boucher, nota come Grimes. Inoltre recentemente Musk ha fatto parte del movimento nato su Reddit che ha permesso di far salire incredibilmente il valore delle azioni di GameStop, incitando i trader a buttarsi su questi stock dal valore molto basso e che in poche ore hanno raggiunto dei prezzi astronomici portando il valore dell’azienda di rivendita di videogiochi a un picco mai raggiunto prima d’ora.

Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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