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Ford rivela il Ranger Raptor alla Gamescom, il nuovo pick-up della famiglia Ford Performance

Durante la Gamescom, la fiera del videogioco che si tiene ogni anno a Colonia, Ford ha mostrato la sua Ranger Raptor, accaparrandosi il titolo di prima auto rivelata durante un evento dedicato ai videogiochi. Nello stand dell’Ovale Blu, durante la mattinata di martedì 22 agosto, Ford ha mostrato due modelli del Ranger Raptor, pick-up facente parte della serie Ford Performance. Questo veicolo nasce per gli amanti dell off-road, e le sue sospensioni – visibili all’opera anche nel video in cima all’articolo – ne mettono in mostra le qualità. L’auto arriverà a metà 2019 in Europa, in una versione Bi-turbo con un motore da 2L EcoBlue Diesel, 213 CV, una coppia di 500 Nm e un cambio automatico a 10 velocità. Nonostante le dimensioni del veicolo, la struttura è studiata per avere un rapporto ottimizzato con le alte velocità.

Le sorprese non finiscono qui: questa nuova Ford Ranger Raptor sarà inoltre disponibile e guidabile nel prossimo gioco Microsoft in arrivo, Forza Horizon 4, dando la possibilità agli utenti di provarla anche nel mondo virtuale. Anche allo stand Ford era possibile approcciarsi al virtuale grazie al 4D, un racing simulator che offre un’esperienza molto vicina a ciò che si prova a guidare un veicolo Ford Performance.

Per concludere, l’Ovale Blu ha anche annunciato il Project P1 Design Challenge, che nasce per collaborare con la community gaming nella creazione di un nuovo veicolo Ford Performance. Amko Leenarts, Design Director Europeo di Ford, afferma:

“I Baby Boomers (nati tra il 1945 e il 1964) hanno amato le auto sportive, la Generazione X (1960 – 1980) invece i SUV. I Millennials (1980 – 2000) sono amanti della connettività e degli ambienti, ma la Generazione Z (1996 – 2010) sono nati con la tecnologia, vivono nel mondo digitale e sono la migliore fonte d’ispirazione per costruire veicoli innovativi.”

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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